Circa Lucifero o Satana
Molte volte mi sono soffermato a pensare all'eterna lotta
tra Dio e il Diavolo, Lucifero o Satana che sia.
Sicuramente sarà che io sono tonto e non riesco ad afferrare il senso di
questo millenario problema che, a quanto pare, è chiaro a tutti tranne che a
me. Dio è un'entità superiore, e fin
qui ci siamo, ma, soprattutto, Dio è “onnipotente” che, tradotto, vuol dire
"che può tutto", ossia che ha il potere di poter fare
"tutto" ciò che decide di fare.
Un altro super-potere divino è l' "onniscienza", ossia il
possesso di tutta la conoscenza. Io mi
chiedo, allora, come mai un dio (l’iniziale minuscola è voluta) che conosce
tutto e può tutto non riesce a conoscere in anticipo le mosse del suo acerrimo
nemico, il diavolo? E ancora, se per qualche motivo "superiore" non
dovesse riuscire a conoscerne aprioristicamente gli intenti, perché non riesce
nemmeno a fermare il suo operato? Ma soprattutto, se dio è il Creatore di tutte
le cose, viventi e non, non ha forse creato anche il diavolo? E se
lo ha creato, perché lo ha creato? Per darci l’opportunità si “scegliere
liberamente” tra il Bene e il Male, dando, in questo modo, consistenza al “libero
arbitrio”? Ma il libero arbitrio come lo conciliamo con la Provvidenza? La
dottrina cristiana afferma che la Provvidenza opera anche, se non soprattutto,
attraverso fatti apparentemente casuali, ma in realtà ordinati secondo i piani
misteriosi di Dio, il cui scopo ultimo è il Bene. Ma se lo scopo ultimo è il
Bene, perché dio ha creato Satana? Siamo di fronte al “cane che si morde la
coda”. Io credo, invece, che il diavolo, che ha le sue
origini nelle antiche religioni mediorientali, sia stato “adottato” dalle varie
religioni che ne hanno fatto lo strumento più potente per controllare le
masse. La Chiesa, nel nome di qualunque
dio, sfrutta il filone inesauribile dell'eterna ed irrisolvibile lotta tra il
Bene e il Male, attribuendo il merito del primo a Dio e la colpa del secondo a
Satana, seguendo una scuola di pensiero utile all'Uomo per scrollarsi di dosso
ogni responsabilità e utile alla Chiesa stessa per controllare l'Uomo
attraverso la paura. Questa filosofia, che tale non è dato che
"filosofia" vuol dire "amore per il sapere" e noi non
sappiamo nulla in merito all'esistenza o meno di un qualunque dio, presenta una
visione unilaterale delle cose e non pone nessun quesito circa l'eventualità
che dio e Satana possano essere i due argini tra i quali scorre, atrocemente e
semplicemente, la coscienza dell'Uomo, cosa che spiegherebbe l'irrisolvibilità di questo eterno conflitto. Se un dio possa esserci o meno
cercheremo di capirlo in seguito, magari indagando la profondità dello Spazio.
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