Le origini di dio




IO PENSO che sarebbe pura presunzione pensare di essere noi l'unica forma di vita, del resto alquanto imperfetta, nello Spazio infinito e questo ce lo dovrebbe suggerire il concetto stesso di "Infinito", ossia uno Spazio e un Tempo che la nostra infinitesimale intelligenza non può nemmeno immaginare di contenere.   Io, quindi, credo che, chissà dove, ma comunque in un "dove" reale, abitino altri esseri viventi e intelligenti, con le loro storie e le loro beghe.   La nostra limitata immaginazione ci porta ad immaginare gli alieni come molto simili a noi e ce lo dimostra tutta una letteratura di genere e tutta una filmografia che si sono rinnovate solo tecnologicamente nel tempo.   Gli alieni potrebbero avere qualunque forma o nessuna ed un'intelligenza uguale alla nostra, inferiore o superiore e per ogni possibilità ci sono "infinite" probabilità e infiniti gradi di probabilità. Del resto, se volessimo applicare a questo discorso un banale e semplice "teorema", potremmo dire che, considerato lo Spazio come Infinito, le probabilità che esistano altre forme di vita vanno da     menoinfinito a piùinfinito.  Se poi volessimo considerare lo Spazio come finito, dovremmo chiederci cosa ci sia oltre, ma pensare che quest'OLTRE sia comunque "qualcosa" fatto di "qualcosa", qualcosa che noi non conosciamo e che non riusciamo nemmeno ad immaginare e che, a sua volta potrebbe essere infinito. Se, ancora, volessimo immaginare lo Spazio contenuto in un altro Spazio, a sua volta contenuto in un altro Spazio ancora, e così via in una sorta di meccanismo simile a quello delle scatole cinesi, il risultato non cambierebbe perché le scatole cinesi potrebbero essere infinite. Ma mettiamo il caso che le scatole cinesi finiscano, e con esse lo Spazio, nel Nulla, io mi chiederei di che cosa sia fatto il Nulla che le contiene, da cos'altro è abitato, o cos'altro ha o sta ancora ingoiando, e ancora una volta, il teorema delle infinite possibilità sarebbe applicabile.   Tutte le religioni, anche se non in ugual misura e maniera, mentre negano l'esistenza di altre forme di vita nello Spazio, popolano le loro dottrine di una quantità di dei e semidei che comunque umani non sono, ma se non sono umani, da dove vengono? Non potremmo ipotizzare che un’entità “superiore” possa avere le sue origini “altrove”? Il punto è che ci si ostina a credere, in questo o quel dio, senza mai porsi il problema delle origini dell’entità in cui si crede, senza mai pensare che se un dio non è umano, automaticamente verrà da un altrove che non conosciamo, quindi sarà, o potrebbe essere, ... un alieno (vedi definizione Treccani). 

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